giovedì 12 dicembre 2013

La sveglia & Literature

La radiosveglia immaginata da Salgari nel 1907


Nel suo libro: "Le meraviglia del duemila" Emilio Salgari descrive l'incontro tra due americani di inizio '900 - il dottor Toby e il giovane Brandok - e le inconcepibili novità della New York del 2003. Toby convince l'amico Brandok a sperimentare una pozione ricavata da un fiore orientale. Grazie a questa misteriosa sostanza i due amici riescono a compiere un salto di cento anni nel futuro.

Nel libro che rientro nel filone del romanzo fantascientifico, l'autore non manca di fare previsioni su quelle che saranno le invenzioni del ventunesimo secolo.
In particolare si legge una pagina in cui egli parla di uno strano tubo da cui viene fuori un fischio che lo sveglia al mattino. Si può dire quindi che in qualche modo abbia previsto l'invenzione della radiosveglia. Più tardi "il tubo" comunica una serie di notizie giornalistiche e chiede di prestare attenzione ad alcune immagini che vengono poi proiettate, anticipando anche la futura tecnologia della televisione.
Si legge anche di velocissimi treni sotterranei (metropolitana) e molte altre invenzioni tecnologiche.

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